01Starnuti a ripetizione, occhi rossi e lacrimanti, narici irritate e conseguente mal di testa o seni paranasali sovrastimolati: la rinite allergica arriva con i primi caldi che risvegliano l’attività naturale di pollini e piccoli particolati naturali. Per il 20% della popolazione la rinite allergica è un problema che compromette lo stile di vita. In realtà la rinite allergica non è una malattia ma il sistema immunitario che reagisce in modo forte a certe sostanze, gli allergeni appunto. L’allergene è infatti una sostanza potenzialmente anti-gene, cioè che può provocare una produzione alta di anticorpi quando entra nell’organismo. Utilizzare le cure naturali la rende più sopportabile e spesso la fa sparire!
Che cos’è la rinite allergica e quali sono i sintomi
La rinite allergica, nello specifico, è un’infiammazione delle membrane interne del naso, causata da diversi i microrganismi o allergeni. Gli allergeni più frequenti che provocano rinite allergica sono: i pollini di erbe e fiori, i peli di animali o le piume di volatili, l’inquinamento specialmente nelle aree metropolitane, gli acari della polvere e le spore di muffa nell’aria che si possono trovare facilmente anche nei filtri degli impianti di condizionamento se non viene eseguita una corretta manutenzione.
I sintomi più frequenti della rinite allergica sono un’abbondanza di starnuti, molto muco e secrezioni nasali, pruriti dal naso alle guance, gonfiore e lacrimazione degli occhi che si presentano anche molto arrossati, conseguente mal di testa e debolezza. Le prime volte potrebbe venire individuato come un raffreddore comune, ma se persiste e si presenta sempre in presenza di un allergene specifico come polline o peli di animali, siamo di fronte a una probabile rinite allergica.
La rinite allergica si diagnostica principalmente con i test allergologici, quindi per la sicurezza di diagnosi va fatto un test o più test per i vari allergeni.
Le cure tradizionali per la rinite allergica sono i farmaci antistaminici, broncodilatatori e cortisonici che sedano e coprono i sintomi ma non risolvono effettivamente il problema alla radice. Gli antistaminici e i cortisonici hanno inoltre grosse controindicazioni e danno assuefazione, ne serviranno sempre dosi maggiori per essere efficaci.
La naturopatia e la fitoterapia intervengono invece su due fronti: l’alimentazione e l’esposizione agli allergeni insieme a fitoterapici che vadano a lavorare insieme al sistema immunitario e non sedandolo artificialmente.
Dal punto di vista alimentare, ci sono alcuni cibi che possono accentuare molto la rinite allergica e altri che possono aiutare a mitigarla. Tra i cibi che stimolano di più la rinite troviamo gli alcolici, i cibi molto grassi o con molti zuccheri raffinati, il cioccolato, le fragole e in genere i frutti di bosco, la frutta secca, i latticini specialmente se formaggi stagionati, gli insaccati e le uova. Inoltre un grande incentivo è il fumo di sigaretta, anche quello passivo.
Tra i cibi che invece ci possono aiutare con la rinite allergica troviamo l’acqua: grandi quantità di acqua garantiscono una migliore depurazione dalle tossine e meno concentrazione delle stesse, con una risposta inferiore del sistema immunitario. Inoltre le cipolle che sono miracolose, specialmente crude, per calmare la risposta infiammatoria, così come gli alimenti ricchi di magnesio, che riducono la produzione di istamina, riducendo la necessità di antistaminici. Per esempio: cereali integrali, banane, verdure crude a foglia verde come radicchi e rucola, tutti i tipi di fagioli.
Ci sono inoltre dei fitopreparati che ci possono aiutare ottimamente con la rinite allergica, vediamo come. Si può agire già in prevenzione, se si sa di essere soggetti a questo problema. Per esempio, in questo caso ci è di aiuto Pranarom Allergoforce, costituito da oli essenziali naturali e che lavora sulla prevenzione e trattamento delle allergie respiratorie, alimentari e cutanee. La questione interessante è anche che, nonostante la sua spiccata efficacia, possono usarlo anche gli sportivi perché è assolutamente naturale e non rientra nell’anti-doping come succede invece per molti farmaci di questo tipo.
Per un’azione istantanea poi, nel momento in cui c’è una crisi in corso, si può utilizzare Allergoforce Spray, una soluzione ipertonica con oli essenziali biologici al 100%. Gli oli essenziali di Tanaceto annuo, Camomilla selvatica, Camomilla romana e Peppe nero hanno proprietà depurative, rinfrescanti ed emollienti, in questo modo l’azione subitanea dello spray decongestiona e libera le vie nasali eliminando il muco, che causa la contaminazione batterica, senza disidratare però le mucose. Anche qui, molta differenza rispetto ai colleghi spray farmaceutici: non provoca dipendenza, mentre la dipendenza da famosi spray nasali è ormai nota e materia di studi, con una patologia ben definita: la sindrome da dipendenza da decongestionanti nasali.
Al posto dei classici antistaminici e cortisonici, si può utilizzare un’alternativa naturale molto efficace che non crea dipendenza, per esempio Histamix 1, di Biogroup, che basa l’azione sulla Perilla frutescens, una pianta dalle mille virtù, conosciuta da millenni nell’antica medicina cinese e sopratutto uno dei più efficaci antinfiammatori vegetali. Stimola una reazione corretta del sistema immunitario agli allergeni in genere ed è a tutti gli effetti un antistaminico naturale.
Per una maggiore efficacia, o in casi particolarmente aggressivi di rinite allergica, consiglio l’uso di Fraxinus Excelsior Compositum di Labor Villa Stoddard, che favorisce l’adattamento agli allergeni stagionali, sopratutto pollini. Invece di sedare il sistema immunitario artificialmente, lavora insieme e sinergicamente con le nostre difese immunitarie per fare in modo che la risposta agli allergeni sia via via più tranquilla e poco traumatica.
Infine, come in tutti i casi di allergie, non solo rinite allergica, e di infiammazioni in genere, può essere utile il Ribes Nigrum, che con la sua azione calmante ad ampio spettro riesce a ricondurre a una qualità della vita buona anche per chi soffre di rinite allergica da tanti anni o chi è iper-sensibilizzato da fattori alimentari e ambientali.
Buonasera dott.ssa Benni, saprebbe gentilmente consigliarmi un prodotto per rinite allergica dovuta al pelo degli animali? Grazie in anticipo
Info sull'autore