Dolcetto o scherzetto? Come affrontare l’ondata di zuccheri poco salutari per i bambini

Dolcetto o scherzetto? Come affrontare l’ondata di zuccheri poco salutari per i bambini

Il 31 ottobre sarà una delle prime feste, di una lunga fila di feste che vedranno i bambini alle prese con una quantità di dolci importante. Halloween oggi si festeggia anche in Italia e sono proprio i bambini che, con la tradizione di “Dolcetto o scherzetto?” fanno il pieno di zuccheri raffinati.

Molti clienti dei nostri punti vendita di Monghidoro e Rastignano ci hanno chiesto dolci alternativi con ingredienti più naturali e anche alcuni rimedi per evitare che queste scorpacciate influiscano negativamente sull’equilibrio e sulla salute dei bambini. I problemi con gli zuccheri raffinati sono infatti dietro l’angolo: obesità infantile, diabete, iperattività, squilibrio emotivo e carie dentarie. Gli zuccheri infatti non influiscono solo sul metabolismo ma anche sul sistema nervoso che viene sovraeccitato.

Come possiamo aiutare i bambini davanti alla quantità di dolci delle feste?

Un suggerimento utile per tutti è di evitare, in questi giorni, un carico di zuccheri anche sui pasti. Niente pasta e pane bianchi, magari meglio quelle di legumi prive di glutine o un secondo accompagnato da verdura. Oggi la maggior parte dei bambini assume già troppi zuccheri con l’alimentazione, quindi almeno in questi giorni di festa cerchiamo di contenere la quantità in modo da non obbligarli a non consumare i dolcetti con gli amici.

Un’altra indicazione è quella di evitare le bevande gassate, cariche di zuccheri raffinati e coloranti. Si possono sostituire con succhi di frutta naturali e biologici, altrettanto dolci ma senza conseguenze. Di solito i bambini fanno molta più attenzione ai dolci che alle bevande, perciò questa parte possiamo contenerla senza originare troppi capricci e delusioni. In erboristeria inoltre trovate molti dolci alternativi, altrettanto buoni, dalle barrette croccanti biologiche in diversi gusti, alle tavolette di cioccolato, fino a biscotti e merendine con una quantità di zuccheri molto contenuta o del tutto nulla, per esempio nei dolci in cui lo zucchero viene sostituito con sciroppo di agave, succo di mela o miele.

Come si fa a contenere la voglia di zuccheri e dolcetti dei bambini?

I fiori di Bach sono un buon alleato per contenere la voglia di zucchero nei bambini e non portarli alla dipendenza, come ho spiegato nell’articolo sui fiori di Bach per i bambini. Possiamo dare poche gocce nei giorni precedenti e successivi a festini in cui sono presenti molti zuccheri per contenerne l’assalto da parte dei piccoli. Per i più grandi, ci sono fitoterapici come Serevit della Biogroup e 5HTP della Long Life che aiutano a regolare il senso di fame e la dipendenza da zuccheri, altrimenti detta fame tossica. Sono ottimi alleati sia per adulti che per bambini e molto efficaci grazie all’impiego della griffonia, un’erba che agisce sul metabolismo della serotonina e diventa un sostegno per il sistema nervoso.

Ma cosa possiamo fare se mangiano tanti dolci a una festa?

Se i bambini consumano tanti zuccheri a qualche festa, possiamo agire su due fronti. Il primo è quello di facilitare il metabolismo degli zuccheri, in modo da aiutarli a gestire questo ingresso di glucosio in eccesso. Un preparato che si può utilizzare tranquillamente per i bambini è Galega Officinalis di Villa Stoddard. L’altra è quello di utilizzare uno sciroppo che aiuti le funzioni epatiche, quindi che aiuti il fegato durante questi sovraccarichi di lavoro. Uno di quelli che consigliamo per i bambini, perché il sapore è gradito per la presenza di sciroppo d’agave, è Epardren del Laboratorio Erboristico Di Leo.

Le soluzioni come vedete ci sono e siamo come sempre felici di consigliarvi gratuitamente nei nostri punti vendita, trovando la soluzione migliore per i vostri bambini o per voi. Allora… dolcetto o scherzetto? Dolcetto con intelligenza!

Info sull'autore

Angela administrator

Dott.ssa Angela Benni. Una grande passione per le terapie Naturali e l'applicazione di queste su me stessa, in quanto allergica a diversi farmaci, mi ha portato negli anni al mio percorso di Tecnico Sanitario di Laboratorio, Laurea conseguita presso l'Università di Bologna, poi approfondito con studi naturopatici, fitoterapici e floriterapici. Considero l'Essere Umano un insieme di "mente, cuore, corpo" e penso che solo attraverso un lavoro sull'insieme di queste tre parti, si possa raggiungere uno stato di benessere.

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